Informare i visitatori sugli eventi naturali che possono avere un forte impatto sulla vita delle persone, sulle economie dei territori e sul nostro patrimonio culturale, per essere cittadini sempre più consapevoli e preparati. Questo è stato il tema centrale della manifestazione Terremoti Vulcani e Nuvole - dalla vulnerabilità dimenticata alla cultura della sicurezza organizzata dall’INGV, in collaborazione con il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CREA) e il Comune di Lacco Ameno. 

La mostra ha ripercorso gli aspetti delle scienze della terra quali sismologia, meteorologia, studio delle maree e termalismo, affrontati da Giulio Grablovitz, progettista e direttore dei due osservatori geodinamici istitutiti nell’Isola d’Ischia nei primi anni successivi al disastroso terremoto del 28 luglio 1883. Per l’occasione sono state ricostruite le condizioni osservative degli Osservatori di Casamicciola e Porto d’Ischia, dove Grablovitz condusse esperienze scientifiche fra le più innovative del suo tempo. Esposti nella loro versione originale gli strumenti sismologici, meteorologici, o per lo studio delle maree utilizzati e in parte progettati dallo scienziato. Il percorso espositivo, arricchito da materiale video e una preziosa raccolta di documenti, ha illustrato le moderne tecniche di monitoraggio e di studio dei fenomeni geodinamici e meteorologici. Presente, inoltre, una stazione sismica funzionante in collegamento in tempo reale con la sala di sorveglianza sismica dell’INGV dove i visitatori hanno potuto scoprire come funziona la sala operativa e osservare sul monitor il tracciato del proprio terremoto prodotto saltando accanto al sensore.

A corredare la manifestazione anche convegni e aperitivi scientifici per comprendere cosa sono i fenomeni naturali estremi e come ci si può difendere.

Dove: Villa Gingerò di Villa Arbusto - Lacco Ameno (Na)Isola d’Ischia Quando: Dal 21 luglio al 29 settembre 2018