Microsismografo astatico verticale Wiechert da 1300kg Emil Wiechert 1903 Strumento che ha cambiato la storia della sismologia strumentale con l'introduzione dello smorzamento in un sismografo meccanico. |
IDEAZIONE
A seguito dei risultati positivi ottenuti con lo strumento per le componenti orizzontali, Emil Wiechert si cimentò nella progettazione di un microsismografo astatico per la componente verticale che mise in funzione nel 1904 e il cui prototipo fu realizzato da G. Bertels e dalla Spindler&Hoyer di Göttingen.
FUNZIONAMENTO
Con periodo di 7s e ingrandimento di 160 volte, lo strumento è realizzato con una massa stazionaria di ferro riempita di barite, ferro e pesi di piombo. Questa è collegata sui bordi a due serie di 4 molle di acciaio a spirale.
Per evitare sbalzi di temperatura ogni sistema di molle è racchiuso in un contenitore di ferro dalle pareti spesse e termicamente isolate.
Ogni molla ha uno spessore di 14mm e un diametro di 20cm e, sottoposta al peso di 160kg, si allunga di circa 36cm.
Il movimento verticale della massa viene trasmesso per mezzo di un braccio di spinta verso l’alto e attraverso una serie di leve al braccio di scrittura.
Un semplice dispositivo permette alla molla di oscillare liberamente entro il suo limite elastico di 7mm. Poiché la variazione di un grado di temperatura comporta una variazione di elasticità delle molle con un conseguente spostamento di 70mm sul sistema scrivente, lo strumento è dotato di una cremagliera compensatrice di ferro e zinco.
Il meccanismo di registrazione su carta affumicata e il dispositivo di smorzamento sono simili a quelli del microsismografo astatico orizzontale.
DIFFUSIONE E NOTE
Complessivamente furono installati nel mondo circa un centinaio di strumenti astatici Wierchert per la componente verticale, di cui l’ottanta per cento di massa da 80 a 200kg e i restanti di massa da 1.200 a 1.300kg. In Italia ne funzionarono 19 con massa di 80kg, realizzati nelle officine dell'Istituto Nazionale di Geofisica (ING), e uno da 1300kg, realizzato dalla Spindler&Hoyer di Jena.
SCHEDA TECNICA
Dimensioni: 100x120x170cm
Materiali: ferro, ghisa, ottone, alluminio, legno;.
Stato di conservazione: discreto, ma smontato e conservato nei magazzini del settone beni culturali di INGV a Roma.
Proprietario: INGV
Tutte le immagini qui presentate si riferiscono all'esemplare di Göttingen.