Tromosismometro Bertelli Timoteo Bertelli 1873 Uno dei primi strumenti di Bertelli che ricalca, con più precisione, un analogo sistema introdotto da Palmieri nel suo sismografo elettromagnetico. |
IDEAZIONE
Il tromosismometro è un sistema di strumenti ideati da Timoteo Bertelli che si compone di un isosismometro, per le componenti orizzontali del moto sismico e di un ortosismometro per la componente verticale.
FUNZIONAMENTO
La misura delle oscillazioni orizzontali viene rilevata dall’isosismometro. La massa cilindrica di ferro del pendolo è circondata da un cerchio che sostiene 8 asticelle di vetro o di metallo, scorrevoli su un supporto, disposte a mezzo millimetro di distanza e orientate secondo i 4 punti cardinali e i 4 punti intermedi. Durante un terremoto, tutte o parte delle asticelle vengono allontanate dalla massa. Un sistema a nonio permette di misurare lo spostamento in millimetri di ciascuna asticella.
Per la misura delle oscillazioni verticali del suolo il filo del pendolo era sostituito da una lunga molla a spirale di rame, contenuta in un tubo di cartone, a cui era appesa una massa sferica di 5kg, sotto la quale lungo l'asse, era innestato un sottilissimo ago di platino. Il cannocchiale con cui si osservava la punta di platino era girevole sopra un cerchio graduato cosicché la punta era visibile da tutte le parti. All’interno del cannocchiale, un vetro con divisioni millimetriche permetteva di misurare l'ampiezza delle oscillazioni ingrandite 10 volte. Di questo strumento, di cui esisteva fino agli anni '90 del secolo scorso una versione modificata al Collegio alla Querce di Firenze, si sono perse le tracce.
DIFFUSIONE E NOTE
Di questo strumento, di cui esisteva una versione modificata al Collegio alla Querce, si sono perse le tracce.
SCHEDA TECNICA
Dimensioni: 25x28cm
Materiali: ferro, ottone, rame
Stato di conservazione: molto buono
Proprietario: Fondazione Osservatorio Ximeniano - Firenze